La narcolessia è un disturbo del sonno spesso frainteso. È caratterizzata da sonnolenza diurna grave e persistente che può causare menomazioni a scuola, lavoro e ambienti sociali, nonché aumentare il rischio di incidenti e lesioni gravi.
Sebbene rara rispetto a molti altri disturbi del sonno, la narcolessia colpisce centinaia di migliaia di persone, inclusi bambini e adulti.
Comprendere i tipi di narcolessia e i loro sintomi, cause, diagnosi e trattamento può consentire ai pazienti e ai loro cari di affrontarla in modo più efficace.
Cos’è la narcolessia?
La narcolessia è un disturbo che interrompe i processi sonno-veglia. Il suo sintomo principale è l’ eccessiva sonnolenza diurna (EDS) , che si verifica perché il cervello non è in grado di regolare correttamente la veglia e il sonno.
Il sonno normale si svolge attraverso una serie di fasi , con il sonno REM (movimento rapido degli occhi) che si verifica nella fase finale, di solito un’ora o più dopo essersi addormentati. Nella narcolessia, il sonno REM è irregolare e spesso inizia pochi minuti dopo essersi addormentati, cioè molto prima del normale.
La fase REM si verifica rapidamente nelle persone con narcolessia a causa dei cambiamenti nel cervello che interrompono il funzionamento del sonno . Queste interruzioni causano anche sonnolenza diurna e altri sintomi di narcolessia.
Quali sono i tipi di narcolessia?
Esistono due tipi di narcolessia: narcolessia tipo 1 (NT1) e tipo 2 (NT2).
Narcolessia di tipo 1
NT1 è associato al sintomo della cataplessia, che è l’improvvisa perdita di tono muscolare. NT1 era precedentemente noto come “narcolessia con cataplessia”.
Non tutti i pazienti a cui viene diagnosticata la NT1 sperimentano episodi di cataplessia. NT1 può anche essere diagnosticato quando una persona ha bassi livelli di ipocretina-1, una sostanza chimica nel corpo che aiuta a controllare la veglia.
Anche quando non è presente alla diagnosi, alla fine si verifica cataplessia in un numero significativo di persone con bassi livelli di ipocretina-1.
Narcolessia di tipo 2
NT2 era precedentemente noto come “narcolessia senza cataplessia”. Le persone con NT2 hanno molti sintomi simili a quelli con NT1, ma non hanno cataplessia o bassi livelli di ipocretina-1.
Se una persona con NT2 sviluppa successivamente cataplessia o bassi livelli di ipocretina-1, la sua diagnosi può essere riclassificata come NT1. Si stima che questo cambiamento nella diagnosi si verifichi in circa il 10% dei casi.
Narcolessia, dove saperne di più
Se anche tu soffri di narcolessia o, semplicemente, vuoi saperne di più, ti suggeriamo di seguire Narcolessia.Blog: qui troverai tante notizie utili per comprendere ed affrontare al meglio questa patologia.
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